La cinquantottesima edizione del TTG – Travel Experience, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, si è tenuta dal 13 al 15 ottobre alle Fiere di Rimini . Dopo una edizione 2020 fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria, quest’anno il TTG torna più forte che mai, con oltre duecento buyers, nazionali ed internazionali, che hanno incontrato in presenza le imprese del turismo associate a CNA.
In questi tre giorni abbiamo raccontato al meglio il nostro territorio Ibleo grazie anche a Giovanni Carbone, presidente CNA Turismo Ragusa, nello spazio espositivo di #CNAnazionale Turismo.
La crisi derivante dalla pandemia ha colpito duramente il turismo e tutta la filiera connessa al settore che si trova oggi ad affrontare una ripresa disomogenea: le imprese più piccole, che nella stragrande maggioranza hanno dichiarato un calo del fatturato dalla seconda metà del 2020, continuano ad essere i soggetti più vulnerabili.
In questo contesto il TTG rappresenta quest’anno un’occasione preziosa per CNA per riaffermare, ancora una volta, la necessità di dare priorità alle piccole e medie imprese operanti nei settori pesantemente colpiti dalla crisi, tra cui il turismo, che necessitano di un’accelerazione per riuscire a stare agganciati alla ripresa, così come è necessario delineare scenari concreti per un loro percorso di transizione verso un ecosistema turistico più resiliente, sostenibile e innovativo.
L’attenzione deve essere posta a tutta la filiera del turismo che ha sofferto e in alcuni casi sta ancora soffrendo (dal ricettivo alle agenzie di viaggio, dalla ristorazione alle guide turistiche, dai bus turistici a chi offre servizi connessi). La sfida è riuscire a cogliere questa occasione come un’opportunità per rinnovarsi, non basta “sopravvivere”: occorre rilanciare la competitività dell’intero settore in un’ottica di sostenibilità.
Attraverso il sistema CNA, sono state circa quattrocento le piccole e medie imprese del turismo che si sono confrontate direttamente con i più grandi compratori di viaggi internazionali.