AEROPORTO DI COMISO: la CNA territoriale di Ragusa ha espresso la propria posizione durante il vertice di ieri al Pio La Torre

Gio, 28/11/2024 - 12:17
L'intervento del segretario Carmelo Caccamo al vertice sull'aeroporto

 Aeroporto di Comiso, l’intervento della CNA territoriale di Ragusa “Risulta necessario un intervento forte e autorevole del governo regionale”

 Anche la CNA territoriale di Ragusa presente, ieri, al vertice promosso dal sindaco di Comiso con la Sac e i rappresentanti del territorio per innescare le scelte da effettuare finalizzate al rilancio dell’aeroporto Pio La Torre. “Durante la riunione – dicono il presidente territoriale Giuseppe Santocono con il segretario territoriale Carmelo Caccamo – abbiamo espresso le preoccupazioni da parte di numerose micro e piccole imprese che hanno investito in questi anni attorno allo sviluppo dello scalo degli Iblei. Abbiamo individuato ruoli e obiettivi facendo la nostra parte. Ecco perché sosteniamo che risulta essere necessario un intervento forte ed autorevole del governo regionale con investimenti strutturali di almeno di 10 anni. Apprezziamo la consistenza della somma messa a disposizione per l'investimento cargo e i 3 milioni annunciati per co-marketing, ma occorre, per quanto ci riguarda, definire urgentemente il bando e prevederli ogni anno come fa la Regione per altri aeroporti. Questo si aspetta il territorio. Non possiamo continuare sempre a chiedere in punta di piedi, è arrivata l'ora di pretendere serietà e con la consapevolezza di fare affidamento su un tessuto economico dignitoso che rischia di rimanere isolato. Per noi va bene il tavolo istituzionale che si è costituito con la partecipazione, come appunto avevamo chiesto, di tutti gli attori istituzionali del territorio”. “Infine – concludono Santocono e Caccamo – abbiamo sostenuto l'esigenza di un confronto immediato per ottenere la pubblicazione di un nuovo decreto che dia una governance alla Camera di commercio del Sud Est attraverso le associazioni di categoria. Questo è un passaggio cruciale che non può più essere rimandato oltre”.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo