La Cna Pensionati territoriale di Ragusa ha avviato una nuova serie di seminari informativi che avranno come cornice le tre aree provinciali: Modica (Modica, Ispica, Pozzallo, Scicli); Ragusa (Ragusa, Chiaramonte Giarratana, Monterosso, Santa Croce Camerina); Vittoria (Vittoria, Acate Comiso). Oggetto degli incontri la necessità di essere informati sui farmaci equivalenti o farmaci generici. I seminari avranno tutti come relatore il dott. Bernardo La Terra, medico legale del Patronato Epasa-Itaco, da sempre sensibile alla tematica. Il primo seminario si è già svolto ieri a Modica. Oltre al relatore, dott. La Terra, c’erano anche il presidente territoriale Cna Pensionati Ragusa, Antonino Cavallo, e i responsabili Giorgio Stracquadanio e Fabio Migliore. Il dott. La Terra, nel suo intervento, ha chiarito, ai diversi partecipanti al seminario, che il farmaco generico è la “copia” del farmaco di marca in commercio da molti anni, con un brevetto ormai scaduto. I due farmaci sembrano differenti l’uno dall’altro a causa dei loro nomi commerciali differenti ma, in realtà, rispetto al farmaco originale contiene la stessa indicazione terapeutica, l’identica forma farmaceutica e la medesima sostanza attiva dai quali dipende l’azione curativa vera e propria del medicinale (appunto, il principio attivo). Il costo di questi farmaci è notevolmente inferiore a quello dei farmaci originali (circa il 50%). Tutto ciò rappresenta un enorme vantaggio sia per il consumatore che per il Servizio sanitario. Infatti, l’assenza di costi di produzione sostenuti dall’azienda per la scoperta e la sintesi del principio attivo determina un enorme abbassamento della spesa pubblica. E’ stato, infine, precisato quanto sia di fondamentale importanza il ruolo del medico e del farmacista con riferimento alla diffusione, alla cultura e all’uso del farmaco generico o equivalente. Il cittadino deve essere informato sulla eventuale disponibilità di un farmaco corrispondente a quello che da sempre utilizza e deve conoscere la differenza di prezzo tra i due prodotti. L'impegno del cittadino è quello di tenere informato medico e farmacista sulla congruenza della attività terapeutica e sulla presenza di eventuali effetti collaterali, soprattutto se si tratta della prima volta che è posto dinanzi a tale scelta.
Giorgio Liuzzo