I vertici della CNA territoriale di Ragusa a Roma per partecipare a un evento dal sapore storico con la presenza di Papa Francesco
Il presidente della CNA territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono, e il segretario territoriale, Carmelo Caccamo, hanno partecipato, a Roma, a un appuntamento straordinario e di certo dal sapore storico. C’era anche il ragusano Giuseppe Cascone, nella sua qualità di vicepresidente nazionale CNA. In occasione della tradizionale assemblea annuale nazionale, sono stati ricevuti, in udienza privata, assieme ai vertici nazionali e ai presidenti e ai segretari di tutta Italia, da papa Francesco. “Vorrei elogiare il vostro lavoro anche perché abbellisce il mondo” ha detto il pontefice incontrando la folta delegazione guidata dal presidente nazionale Dario Costantini e dal segretario generale Otello Gregorini. “In un tempo dominato da guerre e da violenze, che sembrano farci perdere la fiducia nelle capacità dell’essere umano, lo sguardo alle vostre attività ci consola e ci dà speranza. Abbellire il mondo è costruire pace”, ha sottolineato il papa aggiungendo che l’artigianato gli è “molto caro perché esprime bene il valore del lavoro umano”. “Quando creiamo con le nostre mani, nello stesso tempo attiviamo la testa e i piedi – ha osservato – il fare è sempre frutto di un pensiero e di un movimento verso gli altri”. Inoltre, “abbiamo bisogno del vostro talento per ridare senso all’attività umana e per metterla al servizio di progetti di promozione del bene comune”.
La giornata romana, poi, per Santocono e Caccamo è proseguita con la partecipazione ai lavori dell’assemblea nazionale che tra gli altri ha visto la presenza dei ministri Adolfo Urso e Giuseppe Valditara. Nel suo intervento, Costantini ha sottolineato che la grande emergenza è l’inverno demografico. “Soltanto negli ultimi 10 anni – ha chiarito – abbiamo perso 2 milioni di giovani tra i 20 e i 40. Sono 300mila i giovani che hanno lasciato l’Italia e sono quasi 2 milioni i ragazzi che non studiano e non lavorano. Nei prossimi 5 anni invece le micro e piccole imprese devono assumere 1,7 milioni di lavoratori tra turn-over e aumento degli organici. È nostro dovere dare risposte alle imprese, abbiamo raggiunto le 2 milioni di ore di formazione per mestieri sempre più avanzati tecnologicamente”. Il presidente CNA ha quindi annunciato a breve la firma di un protocollo con il ministero dell’Istruzione e del merito per sensibilizzare i giovani verso il lavoro artigiano. Costantini poi si è soffermato sulla transizione green indicando l’esigenza che deve marciare insieme alle politiche industriali. “Siamo favorevoli alla transizione – ha detto – ma la crisi dell’automotive, le norme sul packaging rendono evidente l’urgenza di rivedere profondamente la programmazione della transizione green sulla quale si è concentrata un terzo della produzione normativa europea nella precedente legislatura con 150 atti e documenti”. Santocono e Caccamo commentano: “Abbiamo partecipato a una giornata che, in due momenti, ha avuto davvero degli spunti molto interessanti mettendo in risalto le prerogative di un’associazione di categoria che, forse mai come in questo periodo, aveva raggiunto vette di crescita così rilevanti”.
Giorgio Liuzzo