Sblocco dei crediti fiscali incagliati per migliaia di aziende iblee e riordino delle Camere di Commercio: la Cna territoriale di Ragusa a confronto con il senatore della Repubblica Salvo Sallemi

Gio, 23/02/2023 - 13:47

Sblocco dei crediti fiscali incagliati per migliaia di aziende e riordino delle Camere di Commercio: sono stati i due punti centrali attorno ai quali è stato incentrato il costruttivo confronto tra la Cna territoriale di Ragusa e il senatore della Repubblica Salvo Sallemi. L’associazione di categoria era rappresentata dal presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, con il segretario territoriale Carmelo Caccamo, e dal vicepresidente nazionale Giuseppe Cascone. “Abbiamo riscontrato da subito, da parte del senatore Sallemi – spiega Santocono – un grande senso di responsabilità e voglia di fare per il territorio. La nostra è una grande organizzazione datoriale con circa 3.500 associati in provincia di Ragusa, che vuole discutere e rappresentare le esigenze e le prospettive di centinaia di imprese che stanno vivendo ormai da troppi anni incertezza, confusione normativa e litigiosità. E’ arrivato, secondo noi, il momento di avviare una fase nuova di pacificazione e di condivisione nelle scelte strategiche per il nostro territorio. Dobbiamo tutelare ed incentivare le caratteristiche di sviluppo e di innovazione insite nel dna delle nostre imprese”.

Cascone ha espresso preoccupazione rispetto alle recenti evoluzioni della vicenda riguardante il superbonus. “Il decreto del Governo – ha sottolineato – rappresenta un colpo basso per molte imprese e lavoratori generando preoccupazione nelle famiglie. La Cna nazionale lunedì è stata protagonista del confronto con il governo ponendo questioni chiare: sbloccare i crediti incagliati da oltre un anno e mezzo e trovare una soluzione immediata, ridiscutere binari nuovi e diversi per il futuro degli incentivi, infine mantenere in piedi il tavolo del confronto rispetto a un tema che coinvolge circa 600mila imprese. Abbiamo rappresentato al senatore Sallemi il grido d'allarme delle aziende della provincia di Ragusa che rischiano seriamente il fallimento”.

“Abbiamo parlato anche – prosegue Caccamo – di legge di riordino delle Camere di Commercio. Di recente abbiamo incontrato il nuovo commissario straordinario della Camera di commercio del Sud Est, Antonio Belcuore, e torneremo a incontrarlo il 3 marzo. Al senatore Sallemi abbiamo rappresentato le riflessioni delle nostre imprese sulla necessità di avere presto un ente camerale guidato dalle associazioni di categoria, luogo naturale del confronto per la crescita del territorio. Da anni crediamo che la provincia di Ragusa possa giocare un ruolo di primo piano e non rimanere schiacciata su logiche politiche che la vedono una volta con Catania e un’altra con Trapani. Dobbiamo ritrovare tutto il nostro orgoglio, l'identità e la passione che sono state le caratteristiche di forza del nostro territorio. Siamo fiduciosi che, sia nelle istituzioni nazionali che in quelle regionali, si possano individuare soluzioni utili alle imprese del nostro territorio”.

 

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo