Agevolare le imprese edili che, in queste ultime settimane, hanno visto aumentare in maniera notevole la propria attività grazie al bonus facciate, alle ristrutturazioni, al superbonus 110% e a tutte le iniziative di rilancio del comparto. E’ la richiesta che la Cna ha rivolto all’amministrazione comunale di Ragusa nel corso di un incontro a palazzo dell’Aquila. L’associazione di categoria era rappresentata dal presidente territoriale, Giuseppe Santocono, dal segretario territoriale, Carmelo Caccamo, dal responsabile territoriale del mestiere Edilizia, Giorgio Stracquadanio, e dalla responsabile organizzativa comunale Antonella Caldarera. Per il Comune, invece, erano presenti il sindaco, Peppe Cassì, l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Giuffrida, con la consigliera comunale Gianna Occhipinti.
“Abbiamo chiesto il confronto – ha spiegato Santocono – su un tema, al giorno d’oggi, molto sentito dalle imprese e in grado di imprimere una forte spinta al tessuto economico del nostro territorio. Il metodo della concertazione è quello che noi riteniamo il più valido per risolvere le numerose questioni con cui, inevitabilmente, e maggior ragione in questo periodo contrassegnato dalla ripartenza, le imprese si confrontano”. Stracquadanio ha invece rilevato la necessità di “evitare che si creino ritardi nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni da parte degli uffici comunali competenti. Oggi, le procedure burocratiche potrebbero diventare un vero problema per le imprese che, ad esempio, sono impegnate nei lavori di ripristino delle facciate non consentendo loro di sfruttare i vari bonus messi a disposizione dallo Stato. E’ necessario, dunque, velocizzare le procedure magari attraverso la creazione di corsie preferenziali, oltre al potenziamento dell’organico”.
“Prendiamo atto in maniera positiva – dice il segretario Caccamo – dell’attenzione posta dal sindaco Cassi, dall’assessore Giuffrida e dalla consigliera Occhipinti sulle tematiche proposte dalla nostra associazione di categoria. Abbiamo registrato apertura e collaborazione nel voler potenziare al massimo gli uffici comunali, prevedendo altresì linee guida chiare e snelle per l'espletamento delle pratiche in esame. Comprendiamo le difficoltà degli enti comunali nel dover affrontare la problematica da noi sollevata. Pur tuttavia, siamo di fronte a una svolta epocale, un momento di grande cambiamento che necessita di sforzi straordinari e grande senso di responsabilità”. “L'amministrazione – prosegue Caldarera – ha raccolto l'invito fatto dalla nostra associazione di coinvolgere i tecnici professionisti per trovare insieme soluzioni condivise e agevolare rapidamente tutto l'iter procedurale. Si tratta di una grande occasione per l’economia della città e tutti gli attori in campo dovranno svolgere la propria parte. L’occasione del confronto è stata utile, altresì, per affrontare altre questioni riguardanti l’attività delle piccole e medie imprese operanti sul territorio cittadino”.
Cassì e Giuffrida hanno offerto la propria disponibilità alla Cna per proseguire, lungo il binario della collaborazione, il percorso di risoluzione delle numerose problematiche, relative al comparto edilizio e non solo, che sono state poste.
Giorgio Liuzzo