“L’istituto di istruzione superiore Guglielmo Marconi di Vittoria e la Cna territoriale di Ragusa si impegnano a promuovere nei locali dell’istituto, nei locali dell’associazione di categoria o presso delle aziende lo svolgimento di incontri tra gli studenti del triennio e rappresentanti dei vari settori produttivi delle piccole e medie imprese della provincia di Ragusa”. E’ uno degli aspetti contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto nel plesso di piazza Gramsci tra il dirigente scolastico Antonia Maria Vaccarello, con il docente che ha seguito il progetto, Mario Bellomo, e il presidente territoriale Cna Ragusa Giuseppe Santocono, alla presenza della funzionaria Laura Lissandrello. La Cna, in particolare, si impegnerà a favorire presso le piccole e medie imprese associate di tutta la provincia lo svolgimento di attività di alternanza scuola lavoro degli studenti dell’istituto Marconi. Inoltre, le parti si sono impegnate a collaborare per la progettazione e realizzazione di eventuali corsi in ragione dei fabbisogni espressi dalle Pmi iblee nonché corsi di formazione e qualificazione per i dipendenti delle aziende. Inoltre, ci si impegnerà a verificare e cogliere le opportunità di collaborazione per la ricerca applicata mediante laboratori scolastici che operino su progetti di interesse per le imprese.
“Si tratta – ha commentato il presidente Santocono – di un protocollo molto articolato e che mira a stringere un rapporto duraturo e proficuo con il mondo della scuola in questo caso rappresentato dall’istituto professionale Marconi. Cercheremo di mettere a disposizione il know how delle nostre imprese e, dall’altro canto, avremo la possibilità di potere contare su specifici percorsi formativi E’ un modo nuovo e interessante non solo di guardare al futuro ma anche di avvicinare sempre di più il mondo della scuola a quello del lavoro nell’ambito di specifici progetti riguardanti l’alternanza così come contemplato dalle recenti normative. Ci sono tutti i presupposti, e per questa ragione ringraziamo l’istituto scolastico, per una buona riuscita dell’intesa che mira a promuovere le peculiarità di ciascun studente esaltandone, qualora necessario, le inclinazioni. Riteniamo che, come associazione di categoria, questo sia uno dei modi migliori per assolvere al meglio la nostra attività di presenza sul territorio, guardando ai giovani e alle professioni che potranno praticare”.
