“Ci siamo ridotti al bando che assegna gli ultimi 400 ettari di Zone economiche speciali. E’ per questo che nel pomeriggio di ieri abbiamo incontrato al Comune di Vittoria il commissario Gaetano D’Erba e lo abbiamo sollecitato ad attivare gli uffici amministrativi competenti affinché sia presentato un progetto che faccia rientrare la struttura economica più importante, il mercato ortofrutticolo, con le aree ad esso collegate, nell’assegnazione delle Zes rimanenti”. E’ quanto evidenziano il presidente della Cna comunale di Vittoria, Rocco Candiano, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio.
“La struttura commerciale alla produzione orticola più importante dell’isola, dove ogni giorno conferiscono migliaia di produttori della fascia trasformata, dove c’è una significativa concentrazione di imprese del settore imballaggi, logistica e trasformazione dei prodotti ortofrutticoli – dicono i due vertici dell’associazione di categoria – non può e non deve rimanere fuori dalle agevolazioni fiscali e contributive previste per le Zone economiche speciali. Come Cna abbiamo ribadito con forza al commissario D’Erba come tutto ciò che sia commercializzato e trasformato in un’area vasta che comprende anche la struttura commerciale possa essere trasportato tramite tir nei porti di Catania e Palermo, che sono le due autorità portuali individuate dalla Regione, per poi raggiungere le varie destinazioni nei centri commerciali del Nord Italia e dei vari paesi europei. Sempre il mercato di Vittoria, oltre ad avere una lunga tradizione commerciale, ha determinato nel territorio anche un’importante storia industriale, basti considerare le aree artigianali e industriali della zona dove insistono diverse imprese di trasformazione agroalimentare di livello nazionale. Inoltre, dal mercato di Vittoria partono giornalmente diversi furgoni che trasportano ortofrutta a Malta che si imbarcano al porto di Pozzallo”.
La Cna di Vittoria ribadisce: “E’ inspiegabile come un’area così calzante con quanto prevede la normativa di individuazione delle Zes e così economicamente importante sia stata dimenticata dalla cabina di regia e dal gruppo di lavoro interdipartimentale istituiti dal Governo Musumeci. Persino i quattro deputati regionali del territorio ibleo sono stati disattenti su questa vicenda e li invitiamo da oggi ad essere più attenti. Il commissario D’Erba ha garantito che già da lunedì 12 agosto gli uffici competenti si attiveranno immediatamente per presentare un progetto che permetta al mercato e alle sue aree circostanti di rientrare nella Zes. La Cna vigilerà e solleciterà i commissari straordinari affinché questa occasione di rilancio del territorio non vada in fumo”. “Per quanto riguarda l’autoporto, infrastruttura di cui la Cna in totale solitudine ha difeso e controllato la realizzazione del primo stralcio – proseguono Candiano e Stracquadanio – è ancora, sostanzialmente, un cantiere. La visita che abbiamo effettuato poche settimane fa insieme all’assessore Falcone ha fatto emergere questo stato di fatto. Non abbandoniamo comunque l’ipotesi di fare inserire la struttura nella Zes”.
Giorgio Liuzzo