Giovedì 25 ottobre alle 9,30 nella sede di Ragusa della Camera di Commercio, la “Country presentation Moldova” promossa dalla Cna territoriale. Un importante momento di confronto per conoscere da vicino quali le opportunità di business per le piccole e medie imprese italiane. Parteciperanno Chiril Gaburici, ministro dell'Economia e delle Infrastrutture della Repubblica di Moldova, Stela Stingaci, ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria in Italia, e Antonio Franceschini, responsabile dell’Ufficio promozione e mercato internazionale della Cna nazionale. Interverranno, inoltre, Giuseppe Giorgianni, esperto Cna in internazionalizzazione delle imprese, strategy advisor e business developer, Rodica Verbeniuc, direttrice dell’Agenzia nazionale per gli Investimenti, Alexandru Baldag, direttore dell'Aoam Moldova, e Stefano Mercuri, presidente di ConfEuropa Md.
Vale la pena di sottolineare che la Repubblica di Moldova è in piena fase di privatizzazione e diversi sono i settori pronti ad essere immessi sul mercato: dalla telefonia, all’energia, dal trasporto aereo a quello bancario. Diversi sono gli accordi commerciali internazionali che garantiscono l'accesso al mercato globale. La manodopera è a basso costo con qualifiche elevate e vaste conoscenze nel settore linguistico (soprattutto inglese, romeno e russo). L’imposta sul reddito di impresa infatti è solo del 12%. Se invece la società è piccola o media (escluso per contadini e ditte individuali) e non ha il codice di partita Iva paga solo il 4%. La legislazione è favorevole agli investimenti e ci sono notevoli vantaggi fiscali che stimolano le attività imprenditoriali, con condizioni preferenziali nelle 7 zone economiche libere che si trovano in varie aree del Paese. “Con questa iniziativa – spiega il presidente territoriale della Cna di Ragusa, Giuseppe Santocono – si vogliono fornire alle nostre imprese, potenzialmente interessate ad operare sull'import/export e ad investire nel Paese, importanti informazioni sulle priorità settoriali di investimento, sulle politiche industriali e commerciali, sui sistemi fiscali e sulle opportunità di finanziamento alle imprese”.
Giorgio Liuzzo