E’ stato positivo e cordiale l’incontro tra i componenti della presidenza della Cna comunale di Vittoria, Rocco Candiano (presidente), Giuseppe Fatuzzo e Giuseppe Fernandez - accompagnati dai funzionari Giorgio Stracquadanio e Giuseppe Brullo - e il commissario dell’ente di palazzo Iacono, Gaetano D’Erba. I rappresentanti della confederazione, durante il confronto, hanno evidenziato alcune delle esigenze che erano emerse durante la riunione dell’ultimo direttivo. In particolare, è stata sottolineata l’esigenza del rinnovo dell’albo delle imprese di fiducia del Comune. Un atto non più rinviabile. Infatti, dopo il lungo iter che ha portato il Consiglio comunale ad approvare, il 9 aprile scorso, il regolamento per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, così come voluto dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), servirebbe rinnovare l’albo delle imprese di fiducia dell’ente. Da più di due anni l’elenco in questione non viene aggiornato, molte Pmi hanno cambiato ragione sociale, altre si sono cancellate dalla Camera di Commercio, quindi l’albo attualmente vedrebbe la presenza di pochissime imprese.
Altro tema posto all’attenzione del commissario è stata la detassazione delle superfici delle attività che producono rifiuti speciali conferiti a ditte specializzate. Brullo e Fatuzzo hanno chiesto un’attenta verifica dell’attuazione del regolamento. Nello specifico, è stata sollecitata una verifica delle domande di riduzione. Così come è stata chiesta una revisione del regolamento Tari in funzione alla raccolta differenziata. Altro tema posto all’attenzione del commissario quello riguardante la zona artigianale. Esistono diversi lotti assegnati da tempo, dove, però, non è stato realizzato alcunché. Sarebbe opportuno rivedere le assegnazioni ed eventualmente, con nuovo bando, riattribuire gli stessi lotti a ditte realmente interessate alla costruzione degli opifici. In ultimo, Fernandez, nell’evidenziare l’importanza della regolamentazione degli ingressi al mercato ortofrutticolo, ha però sottolineato come la stessa vada riordinata perché i mezzi delle imprese che forniscono servizi alla struttura recandosi più volte a giorno all’interno della stessa non possono pagare ogni volta per l’ingresso.
Il commissario D’Erba, nel recepire positivamente le istanze della categoria, ha garantito il proprio impegno nel definire soluzioni che possano venire incontro alle esigenze delle imprese.
Giorgio Liuzzo