Gli operatori di Cna acconciatori ed estetica a confronto con il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, a cui è stata chiesta una deroga all’ordinanza comunale vigente in materia di aperture e chiusure
Nel pieno rispetto delle normative vigenti, si è tenuta a Modica un’assemblea in videoconferenza degli operatori della Cna acconciatori ed estetica, alla presenza del sindaco Ignazio Abbate. Ai lavori hanno partecipato il presidente Cna Modica, Giovanni Colombo, il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, la responsabile territoriale del settore Benessere, Antonella Caldarera, e il responsabile dell’area Ambiente e sicurezza della Cna territoriale, Giuseppe Brullo, il quale ha fornito ai partecipanti una serie di indicazioni necessarie in tema di adempimenti per la sicurezza in vista della riapertura di lunedì 18 maggio. Importanti anche i contributi arrivati da Maria Carmela Modica Belviglio, presidente regionale dell’Unione Cna Benessere e Sanità. E’ stata espressa notevole soddisfazione per il fatto che le imprese della categoria, dopo oltre due mesi di stop, potranno finalmente riprendere le proprie attività, seppur tra mille difficoltà e interrogativi. In merito a ciò la categoria ha chiesto al sindaco una deroga all'ordinanza comunale vigente in materia di aperture e chiusure, facendo sì che nel periodo tra il 18 maggio e il 13 giugno si possano tenere aperte le sale dal lunedì al sabato, esclusa la domenica. Secondo Stefania Modica Belviglio, presidente territoriale Cna Estetica, l'occasione dell’incontro è stata utile anche per confrontarsi su altri temi importanti, come la lotta all’abusivismo che costituisce sempre un problema non indifferente, creando danno alle imprese regolari. Occorrono controlli serrati da parte degli organi competenti, mentre la categoria intende rivolgere un appello alla cittadinanza affinché scelga sempre le sale degli operatori in regola, gestite in piena sicurezza e igiene, circostanza questa che assume una valenza ancora maggiore nel periodo di diffusione del virus. “Abbiamo fatto presente al sindaco – spiega Caccamo – anche la necessità di dotare la città di un nuovo regolamento per il settore acconciatura ed estetica perché le ordinanze vigenti sono ormai troppo datate. Siamo comunque soddisfatti della riunione svolta, della condivisione delle proposte tra le imprese e del dialogo costruttivo con il sindaco nell'interesse esclusivo delle attività produttive della città”. Le imprese della categoria, tra l’altro, hanno commentato positivamente la riapertura del bando per il contributo sugli affitti che consente di usufruire di un aiuto concreto in questa fase economica particolarmente difficile.
Giorgio Liuzzo