Registratori di cassa, tutte le indicazioni previste dalla nuova normativa al centro ieri pomeriggio di un confronto promosso dalla Cna comunale di Ragusa con gli addetti ai lavori

Mar, 22/10/2019 - 11:13
Registratori di cassa, tutte le indicazioni previste dalla nuova normativa al centro ieri pomeriggio di un confronto promosso dalla Cna comunale di Ragusa con gli addetti ai lavori

La sede Cna di Ragusa, in via Psaumida, ha ospitato, ieri pomeriggio, la riunione informativa sulla trasmissione dei corrispettivi telematici a cui hanno preso parte numerose imprese. La riunione è stata presieduta dal presidente comunale della Cna di Ragusa, Santi Mario Tiralosi, e dalla responsabile organizzativa, Antonella Caldarera. La presenza di un dottore commercialista e di un tecnico specializzato nel settore dei registratori di cassa è servita a sciogliere i vari dubbi relativi alla normativa che entrerà in vigore dal primo gennaio 2020 concernenti le imprese con fatturato inferiore ai 400.000 euro. In pratica, il classico scontrino di carta sarà sostituito dalla trasmissione elettronica dei dati necessari ai fini fiscali, i corrispettivi giornalieri. Bisognerà dotarsi di registratori di cassa telematici per registrare e inviare i dati degli scontrini elettronici al fisco e per questo adeguamento lo Stato ha previsto un bonus. In alternativa sarà possibile usare un servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Lo scontrino fiscale, a ogni modo, continuerà ad esserci anche se non avrà una valenza fiscale. E’ previsto anche un credito di imposta pari al 50% della spesa sostenuta con un massimo di 250 euro per l’acquisto o l’adeguamento della stessa apparecchiatura. L’occasione è stata utile per un confronto che ha consentito di dibattere sulle nuove normative inserite in Finanziaria. “Come Cna comunale di Ragusa – ha sottolineato il presidente Tiralosi – restiamo sempre a disposizione delle imprese per qualunque chiarimento in merito e per tutte le problematiche che ogni giorno i nostri associati si vedono costretti ad affrontare”.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo