SCICLI: le problematiche della stagione estiva al centro del confronto tra la Cna comunale e il vicesindaco Riccotti

Lun, 01/07/2019 - 12:42
SCICLI: le problematiche della stagione estiva al centro del confronto tra la Cna comunale e il vicesindaco Riccotti

La sede della Cna locale di Scicli ha ospitato un incontro tra gli operatori del settore Turismo e Commercio associati all’organizzazione di categoria e l’assessore al ramo nonché vicesindaco Caterina Riccotti. La riunione è successiva a un precedente incontro tenutosi con gli operatori del settore durante cui sono state fatte emergere alcune problematiche e criticità sottoposte all’attenzione dell’amministrazione comunale. E’ stato redatto un documento indirizzato al sindaco, all’assessore allo Sviluppo economico e all’assessore ai Tributi. L’assessore Riccotti ha risposto a tutti i quesiti: alcuni sono già in fase di concretizzazione da parte dell’amministrazione mentre altri sono stati presi come fonte di suggerimento per il futuro. Al centro dell’attenzione, intanto, la questione del trasporto pubblico o privato urbano ed extraurbano, rispetto a cui l’assessore Riccotti ha spiegato che sta per avviare un confronto con alcuni comuni limitrofi per condividere specifici progetti. “Abbiamo parlato anche – sottolinea il presidente della Cna di Scicli, Giovanni Ruta, con il responsabile organizzativo Franco Spadaro – di infrastrutture e segnalato la necessità di avviare un nuovo piano del traffico, sia a Scicli che nelle borgate, per ovviare a quelli che risultano essere i problemi di intasamento nei periodi di punta. Si è parlato, inoltre, di parcheggi laddove si registra una certa carenza ma abbiamo affrontato anche il nodo della manutenzione degli arenili. Erano presenti, infatti, i rappresentanti dei comparti interessati operanti nelle varie borgate. E’ stato segnalato che in alcune zone gli accessi alle spiagge sono critici per cui abbiamo chiesto una maggiore attenzione visto che la stagione è ormai nel vivo e alcuni dettagli mancano all’appello”. All’incontro era presente anche Alessandro Di Martino, responsabile Turismo e Commercio della Cna territoriale di Ragusa. “Abbiamo pure affrontato – continua quest’ultimo – il nodo legato al piano strategico per la promozione e il marketing. Come Cna abbiamo suggerito una iniziativa a lungo termine, cioè individuare una figura professionale che possa coordinare queste tematiche per poi magari presentarle all’esterno con un unico brand, perché no a livello provinciale: quindi occorrerebbe affrontare la strada della condivisione d’intenti con gli altri comuni. Infine, si è parlato del calendario delle attività di intrattenimento per il periodo estivo in quanto gli operatori ci spiegavano che si è arrivati a inizio luglio e ancora non si conosce alcunché in proposito. Da parte dell’assessore ci è stato chiarito, a tal riguardo, che si è voluto mettere molto all’interno del cartellone però ancora una serie di realtà devono comunicare nel dettaglio il proprio programma. Abbiamo affrontato anche la necessità di mettere a disposizione dei turisti dei bagni pubblici distribuiti su tutto il territorio comunale visto che, in passato, c’è stata la difficoltà di gestire al meglio questo servizio. Adesso, l’amministrazione sembra che stia per riavviarlo, anche attraverso l’utilizzo di Lsu, per assicurare risposte specifiche”. In evidenza anche la questione della raccolta differenziata, degli stalli a pagamento e dell’utilizzo di Villa Penna. La Cna non solo ha sollecitato il confronto su questi punti ma si è resa disponibile per una serie di suggerimenti oltre che per fornire la propria operatività nel supportare l’amministrazione. Che, dal canto suo, si è dimostrata attenta alle tematiche sollevate, alcune delle quali già oggetto d’intervento. Alcuni dei punti messi in rilievo, probabilmente, non saranno risolti nel corso della stagione ma la Cna ha convenuto con gli operatori che questa piattaforma rivendicativa accompagnerà l’organizzazione di categoria anche per le stagioni a venire. Se alcuni punti saranno nel frattempo sanati è chiaro che gli operatori saranno ben lieti di svolgere la propria attività in maniera agevole. Se così non sarà, gli stessi saranno riproposti per un prossimo sollecito.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo