SCICLI: potenziamento della mobilità costiera con corse extraurbane, la Cna comunale supporta questo modus operandi e auspica maggiore condivisione a livello provinciale

Ven, 12/07/2019 - 16:30
SCICLI: potenziamento della mobilità costiera con corse extraurbane, la Cna comunale supporta questo modus operandi e auspica maggiore condivisione a livello provinciale

“Il potenziamento della mobilità costiera resa nota dall’amministrazione comunale sciclitana, con corse extraurbane dal capoluogo ibleo sino a Scicli, transitando per la fascia rivierasca e quindi comprendendo anche Santa Croce, Punta Secca, Casuzze, Marina di Ragusa e Donnalucata, è, di certo, il frutto di una concertazione tra le amministrazioni comunali. Ci teniamo però a sottolineare che, nel corso di tutti questi mesi di incontro e di lavoro, la Cna comunale di Scicli ha sempre sostenuto questo modus operandi e, nello specifico, durante l’ultimo incontro con il vicesindaco di Scicli, Caterina Riccotti, che detiene la delega al Turismo, il primo punto discusso è stato proprio quello riguardante la questione della mobilità urbana ed extraurbana”. A sottolinearlo il responsabile organizzativo della Cna comunale di Scicli, Franco Spadaro, con il responsabile Turismo e Commercio della Cna territoriale di Ragusa, Alessandro Di Martino. “La condivisione di questi servizi – affermano i due funzionari dell’associazione di categoria – fornisce un contributo importante alla mobilità turistica del nostro territorio per non parlare del fatto che aiuta le amministrazioni comunali a non gravare totalmente sui propri bilanci. Questa condivisione di servizi tra comuni limitrofi, infatti, è la chiave per potere affrontare le problematiche del turismo in maniera responsabile e matura. Ci complimentiamo, dunque, con il Comune di Scicli, con il sindaco e con l’assessore Riccotti in particolare, per questo risultato. Possiamo dire che cominciamo a trovarci in linea con le scelte politiche portate avanti dalle amministrazioni locali per quanto riguarda la crescita del comparto turistico e auspichiamo una più ampia condivisione di scelte a livello provinciale”.

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo