Tassa di soggiorno a Vittoria, la Cna comunale dice no “Il problema è che il tributo graverebbe solo sulla clientela delle attività ricettive regolarmente registrate. In ogni caso, se è questa l’intenzione, che sia applicata a partire dal 2019”

Mar, 13/02/2018 - 09:42
Tassa di soggiorno a Vittoria

La Cna comunale di Vittoria ha inviato una nota al sindaco e all’assessore ai Tributi avente ad oggetto la ventilata ipotesi dell’amministrazione cittadina di predisporre un regolamento sulla tassa di soggiorno. “Abbiamo sentito alcuni operatori del settore – afferma l’associazione di categoria – che manifestano una certa contrarietà a questa nuova imposta. Tra i motivi il fatto che esistono diverse forme di attività ricettive poco legali o, addirittura, abusivi. E, quindi, difficili da individuare. Tutto ciò comporterebbe il fatto che si rischierebbe di fare pagare questa nuova “tassa” soltanto ai clienti che saranno ospitati nelle strutture ricettive legalmente registrate. Inoltre, ci è stato da più parti sottolineato come il territorio, seppure interessante da un punto di vista turistico, risulta non essere ricchissimo di servizi. Ecco perché la Cna ritiene che sarebbe prima auspicabile concretizzare e consolidare i servizi indispensabili che devono qualificare la nostra zona e poi istituire l’imposta. Abbiamo presentato anche delle modifiche alla proposta di regolamento che ci è stata sottoposta. E, in ogni caso, se proprio l’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di procedere in questa direzione, chiediamo che la tassa di soggiorno possa entrare in vigore a partire dalla stagione 2019 visto che ormai, per quanto concerne il 2018, la programmazione sta quasi per concludersi e non avrebbe senso, dunque, gravare le attività del settore di questo ulteriore balzello senza che sia stato fornito un preventivo annuncio alla clientela. Come Cna comunale, in ogni caso, siamo disponibili al confronto per apportare eventuali migliorie allo schema già predisposto”.

Staff Comunicazione CNA Ragusa