Un anno di attesa per la Vas del progetto del nuovo parcheggio a Ibla e ancora niente. La Cna comunale di Ragusa: “I tempi delle imprese continuano a non collimare con quelli della Pubblica amministrazione”

Gio, 06/02/2020 - 10:48
RAGUSA: un anno di attesa per la Vas del progetto del nuovo parcheggio a Ibla, la Cna comunale: "I tempi delle imprese non collimano con quelli della Pubblica amministrazione"

“Diciamo da sempre che i tempi delle imprese non corrispondono a quelli della Pubblica amministrazione. Ma qui ci sembra davvero che si stia esagerando”. A dirlo il presidente della Cna comunale di Ragusa, Santi Tiralosi, con la responsabile organizzativa, Antonella Caldarera, a proposito della mancata definizione della Vas per il completamento dell’elaborato progettuale riguardante il parcheggio pubblico da realizzare a Ibla al fine di garantire una disponibilità maggiore di posti macchina.

“E’ da un anno che si attende l’arrivo di questa Vas – spiegano Tiralosi e Caldarera – e sinceramente ci sembra che ormai ogni limite di tollerabile pazienza sia stato superato da un bel pezzo. Ci chiediamo che cosa blocchi la procedura e le ragioni per cui, ancora una volta, si debba prendere atto di questa disattenzione nei confronti delle piccole e medie imprese presenti sul nostro territorio comunale, nella fattispecie nel quartiere barocco, che trarrebbero naturalmente grande beneficio da tale realizzazione”.

Altro nodo messo in rilievo dalla Cna comunale di Ragusa riguarda la mancata pavimentazione dell’arteria stradale principale che conduce agli opifici della zona artigianale Pippo Tumino di contrada Mugno. “Anche in questo caso – sottolineano i vertici della Cna comunale di Ragusa – attese che durano da anni nonostante ci siamo premurati più volte di esprimere un disagio sostanziale per le realtà presenti in quest’area. E, ancora una volta, prendiamo atto del fatto che i tempi delle realtà produttive sono completamente differenti da quelli della Pubblica amministrazione. E, quindi, si continua ad andare avanti dovendo fare i conti con tutta una serie di difficoltà che auspichiamo possano essere risolte quanto prima”. Per quanto riguarda la zona artigianale, altro punto da sottolineare è quello concernente i lotti che si sono resi liberi. “Siamo in attesa del bando – sottolineano dall’associazione di categoria – che riguarda questi lotti. Speriamo possa essere pubblicato il prima possibile per garantire le adeguate opportunità a chi intende investire nel sito”

Ufficio Stampa
Giorgio Liuzzo