Le associazioni di categoria Cna comunale di Ragusa, Cna Turismo e Commercio, Confcommercio sez. comunale di Ragusa, Federalberghi Ragusa, insieme all’associazione Sicilia Costa Iblea di Marina di Ragusa a confronto per affrontare tutte le criticità che hanno caratterizzato la stagione turistica del territorio di Ragusa. E’ stata condivisa la volontà di predisporre una piattaforma che possa rappresentare un punto di riferimento, per il sindaco e per i vari assessori delegati, in ordine alle problematiche che da ora ai prossimi mesi sarà necessario, e con largo anticipo, affrontare e cercare di risolvere. Le valutazioni generali hanno riguardato non solo Ibla e Marina ma anche il centro storico superiore e frazioni come quella di Punta Braccetto e, in sintesi, tutto il territorio ragusano.
Questi i punti:
-La mobilità interna e il trasporto costituiscono ancora un limite per alcune aree tra le più frequentate della città. Considerato che i fulcri di Marina e Ibla sono diventati isole pedonali, e che il servizio di bus navetta ha più o meno funzionato per la città antica, nella frazione rivierasca manca, invece, una circolare interna e un servizio di piazza che, debitamente strutturati, consentirebbero ai numerosi turisti e agli innumerevoli avventori di muoversi con una rapidità maggiore, decongestionando il traffico della frazione. Inoltre, per la mobilità extraurbana si ritiene utile un intervento al fine di migliorare i servizi esistenti e migliorare la comunicazione, cosa che è stata segnalata da diversi anni.
-La questione di ordine pubblico ha costituito nel centro storico e nelle zone limitrofe di Ragusa superiore, e in particolare nel periodo estivo a Marina di Ragusa, la madre dei problemi durante la stagione estiva. Si sono verificati episodi preoccupanti e che sollevano la necessità di monitoraggi più puntuali per garantire la dovuta serenità ai turisti, agli esercenti, alle famiglie e, in genere, agli avventori dei vari locali. Necessari monitoraggi relativi anche alla viabilità per evitare l’affollamento delle strade in maniera selvaggia, soprattutto con scooter che scorrazzano fino alle prime ore dell’alba in lungo e in largo.
-E’ stata rilevata una carenza ed inefficienza dei servizi infopoint a beneficio del turista.
-La carenza dei servizi igienici a beneficio del turista su tutto il territorio o peggio ancora quelli esistenti non funzionanti. E’ necessario, dunque, esaminare con attenzione questi aspetti e cercare di risolverli con urgenza.
-A Ibla, invece, rimane la questione dei varchi. Anche in questo caso si rende necessaria una soluzione sostenibile, duratura e strutturale.
-La carenza idrica ha condizionato, in negativo, le numerose attività commerciali e ricettive, oltre al rispettivo indotto, presenti in centro storico, a Ibla e a Marina. E’ opportuno studiare un piano adeguato per far sì che la stessa problematica non si ripresenti nel 2022.
-Non efficiente la raccolta dei rifiuti, la tardiva scerbatura del territorio e il totale abbandono delle vie di accesso alle principali località.
Le associazioni di categoria Cna Comunale di Ragusa, Cna Turismo e Commercio, Confcommercio sez. comunale di Ragusa, Federalberghi Ragusa e l’associazione Sicilia Costa Iblea di Marina di Ragusa si dicono non soddisfatte dalla superficialità con cui sono state affrontate le tematiche poste. Ecco perché, dopo avere rappresentato i suddetti disagi, si ritiene indispensabile che il sindaco convochi, sin da ora, gli assessori competenti al confronto con le parti interessate perché si registra l’urgenza di pianificare e definire tutta una serie di spese e investimenti per la prossima stagione.
Giorgio Liuzzo