Utilizzo dei fondi ex Insicem, la Cna comunale di Vittoria a confronto con il commissario D’Erba. Stabilito il modus operandi attraverso cui le imprese potranno richiedere queste risorse
Quando saranno utilizzati i fondi ex Insicem stanziati per Vittoria? E’ stato questo l’interrogativo al centro dell’incontro di martedì scorso tra la Cna comunale, rappresentata dal presidente comunale, Rocco Candiano, con il responsabile organizzativo, Giorgio Stracquadanio, alla presenza del presidente territoriale, Giuseppe Santocono, e il commissario Gaetano D’Erba, componente della commissione straordinaria che gestisce l’ente di palazzo Iacono. Al commissario è stato evidenziato l’impegno della Cna territoriale di Ragusa nel sollecitare l’utilizzo dei fondi ex Insicem. Un impegno che ha prodotto uno stanziamento complessivo di 2.500.000 euro, suddivisi in 1.431.823,11 euro al fondo di rotazione destinato alla capitalizzazione delle piccole e medie imprese e in 1.110.508,02 euro al fondo per gli interventi in conto interesse sempre per le piccole e medie imprese. Per le due misure Vittoria ha avuto una dotazione di quasi 400.000 euro. Infatti, per quanto concerne i fondi di rotazione per la capitalizzazione (somme destinati a quelle imprese che sono intenzionate a consolidare il loro capitale sociale) ha ottenuto una dotazione complessiva di 224.454,98 euro. Mentre con riferimento alla seconda misura, cioè gli interventi in conto interesse, il Comune ha avuto assegnate somme per 174.085,09 euro. Queste somme però possono essere utilizzate soltanto tramite bando. La Cna comunale ha dunque chiesto al commissario di sollecitare gli uffici a predisporre il relativo bando che dovrà definire i criteri e le modalità attraverso le quali le aziende potranno richiedere e ottenere questi fondi. “La sollecitazione della nostra organizzazione – dicono Candiano e Stracquadanio – ha avuto un riscontro positivo. Infatti, il commissario D’Erba ha assicurato l’impegno degli uffici nella redazione di una bozza di bando il cui iter, ci è stato garantito, sarà condiviso anche con la Cna”.
Giorgio Liuzzo