Costruzioni

La Cna Costruzioni territoriale di Ragusa esprime soddisfazione dopo il via libera all’articolo 5 del collegato alla Finanziaria regionale che mette fine alla discrezionalità introdotta dal Codice degli appalti

 

Il Parlamento regionale ha approvato la norma che modifica la legge regionale 13/2015 in materia di centri storici. Grazie a quest’azione legislativa sarà possibile, per le piccole e medie imprese artigiane del settore delle costruzioni, intervenire sui volumi non qualificati e non di pregio. Significa che il comparto, almeno in parte, potrebbe essere rimesso in moto.

Riformare il codice degli appalti pubblici. Il disegno di legge della Regione siciliana una necessità ed una opportunità per il sistema delle Pmi siciliane. E’ questo il tema del convegno promosso per oggi, a partire dalle 18, dalla Cna costruzioni dell’associazione territoriale di Ragusa nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida 38.

Riformare il codice degli appalti pubblici. Il disegno di legge della Regione siciliana una necessità ed una opportunità per il sistema delle Pmi siciliane. E’ questo il tema del convegno promosso per lunedì 26 novembre, a partire dalle 18, dalla Cna costruzioni dell’associazione territoriale di Ragusa nella sala conferenze “Pippo Tumino” di via Psaumida 38.

Anche le stazioni appaltanti siciliane avrebbero dovuto munirsi di una piattaforma telematica per adempiere all’obbligo, entrato in vigore il 18 ottobre, di cui all’articolo 40, comma 2, del Codice dei contratti. Tutto ciò per permettere le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure del Codice in questione svolte dalle stazioni appaltanti.

Il percorso formativo si prefigge lo scopo di accrescere la professionalità dell’operatore ed assolvere gli obblighi di formazione.

Il corso sarà strutturato in tre moduli (giuridico normativo, tecnico e pratico ) per le seguenti mansioni professionali: