“All’autotrasporto siciliano servono risposte di natura organizzativa ma anche dal punto di vista dei servizi”.
Fita
“Senza risposte positive da parte del Governo, daremo il via a iniziative di protesta, fermo compreso, naturalmente nel rispetto della legge”. A dichiararlo le principali associazioni di autotrasporto, a partire dalla CNA Fita, riunite in Unatras che ha tenuto il comitato esecutivo.
Per l’ammodernamento del parco veicoli occorrono risorse adeguate, completare il Catasto nazionale delle strade e interventi urgenti per scongiurare il blocco della produzione dell’AdBlue indispensabile per i Tir Euro 5 e 6.
Programmare e realizzare gli interventi che si rendono necessari per migliorare la rete viaria interna e quella diretta all'esterno verso la viabilità regionale e nazionale principale. Contrastare il dumping con una serie di normative che limitino l’invasione delle imprese estere che possono contare su un costo del lavoro molto più basso che in Italia rischia in tal modo di drogare il mercato.
“Trasporto merci conto terzi fra criticità e opportunità”. E’ questo il tema dell’assemblea territoriale promossa dalla Cna Fita territoriale di Ragusa in programma sabato 13 ottobre a partire dalle 9,30. L’appuntamento si terrà nei locali dell’officina Peluso in via delle Industrie 2, all'interno della zona Asi Modica Pozzallo. Di rilievo il parterre dei relatori.
Anche la Cna Fita territoriale di Ragusa lancia l’allarme: il Governo e la politica blocchino il tentativo di apertura indiscriminata del territorio nazionale ai vettori esteri che praticano forme di concorrenza sleale nei confronti degli autotrasportatori italiani.