La Cna cittadina di Modica chiede all’Amministrazione comunale di definire la vicenda del canone Cosap.
Comunicati Stampa
“Diciamo da sempre che i tempi delle imprese non corrispondono a quelli della Pubblica amministrazione. Ma qui ci sembra davvero che si stia esagerando”.
Una rappresentanza della sede comunale della Cna di Vittoria ha consegnato a uno dei componenti la commissione straordinaria, il dott. Gaetano D’Erba, un programma contenente alcuni punti indispensabili che mirano a rilanciare e riqualificare il territorio. Il programma è frutto di un confronto tra le categorie del settore turistico.
In provincia di Ragusa sono state 1.990 le imprese nate nel 2019, 127 in più rispetto all’anno precedente. A fronte di queste, però, sono state 1.867 quelle che hanno chiuso i battenti nello stesso periodo, 239 in più rispetto al 2018. Il risultato di queste due dinamiche ha consegnato, a fine anno, un saldo positivo per 123 imprese ma lo stesso saldo è il più basso degli ultimi 5 anni.
Lo smaltimento dei rifiuti inerti da parte dei privati al centro delle continue segnalazioni avanzate da tempo dalla Cna comunale di Comiso.
“Lo abbiamo detto e scritto tante volte: ogni cosa che riguarda la città di Vittoria o nasce male oppure subisce trasformazioni anomale che ne depotenziano il risultato”. E’ la sottolineatura che arriva dalla Cna comunale ipparina con specifico riferimento alla vicenda delle Zone economiche speciali (Zes) che non poteva non entrare in questo percorso.
La Cna comunale di Modica e alcuni titolari delle licenze taxi sono stati ricevuti dal sindaco, Ignazio Abbate. La Cna era rappresentata dal funzionario della sede comunale Tonino Garofalo. Al sindaco sono stati presentati i componenti del gruppo Taxi di Modica, tutti associati alla Cna. Il gruppo si è costituito dopo una serie di incontri con tutti gli operatori taxi.
“Pare che ogni cosa che riguarda la città di Vittoria sia sempre carica di intoppi, inciampi o incagli. Prima di Natale la nostra organizzazione aveva manifestato soddisfazione per la deliberazione della Giunta regionale che riconosceva alcune aree di Vittoria come Zona economica speciale.
Il successo del riconoscimento della Zes (ottenuto anche grazie al sostegno di alcuni parlamentari regionali: on. Nello Dipasquale e on. Stefania Campo) va accompagnato da altre misure a supporto della nostra economia. Il Piano di sviluppo rurale (Psr) ci dice che il territorio di Vittoria è un’area rurale ad agricoltura intensiva, cioè una macro area B.
“L’inserimento della zona artigianale Pippo Tumino di contrada Mugno nelle Zes della Regione va esattamente nella direzione che avevamo auspicato dopo l’invito rivolto in proposito all’amministrazione comunale.