Vittoria

La Cna comunale di Vittoria e la tragedia di Alessio e Simone “Il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine da solo non basta. Pezzi della nostra economia sono controllati dalla criminalità che qui è diventata impresa.

Sembrava che, sulla vicenda passaggi a livello, si fosse aperto uno spiraglio. L’accordo tra Regione Sicilia e Trenitalia, siglato nel maggio del 2018, incentrato su tre obiettivi: sicurezza, confort e puntualità, caratterizzato da investimenti corposi, avrebbe dovuto dare l’avvio ad una eventuale soluzione contro l’isolamento con cui Vittoria si confronta giornalmente da decenni.

“Imballaggi e trasporto, due pezzi fondamentali della filiera agricola. Senza cassette e senza camion non c'è ortofrutta che possa muoversi da questa terra. Settori strategici, fondamentali, che le economie mafiose hanno sempre provato a monopolizzare”. A dirlo sono Rocco Candiano e Giorgio Stracquadanio, rispettivamente presidente e responsabile organizzativo della Cna comunale di Vittoria.

“La danza funebre attorno alle tante anomalie che hanno reso il mercato di Vittoria una sorta di malato terminale della nostra economia non è altro che la versione contemporanea e caricaturale della sapida rappresentazione del dramma sacro di Alfonso Ricca.

Al mercato ortofrutticolo di Vittoria va introdotto un orario d’ingresso diverso che tenga finalmente in considerazione le esigenze della logistica e del trasporto, settori fondamentali per la commercializzazione delle produzioni ortofrutticole del territorio.

Dopo le sollecitazioni dell’associazione di categoria, i commissari straordinari del Comune di Vittoria hanno chiesto di incontrare nuovamente una delegazione di operatori del settore Turismo e Commercio della Cna comunale.  Oltre agli operatori, erano presenti il presidente della locale Cna, Rocco Candiano, il responsabile comunale, Giorgio Stracquadanio, e il responsabile territoriale Cna Turismo e Commercio, Alessandro Dim